Berlusconi scivola e muore.

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Aggiunto: 2015-03-02 10:23:47 per admin Commenta(0)    tags: barzellette sulla politicabarzellette politiche

Berlusconi scivola e muore. Arriva alle porte del Paradiso, dove l'attende paziente S. Pietro: "Benvenuto in paradiso, eminenza. Prima di farla accomodare, devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere. Vede, è molto raro che un politico d'alto rango arrivi qui, e la verità è che non sappiamo cosa fare con lei. Così abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all'inferno e uno in paradiso, cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità". S.Pietro accompagna il nuovo arrivato all'ascensore e questi scende fino all'inferno. Si apre la porta e Berlusconi si trova in mezzo ad un campo di golf. In lontanaza intravede un lussuoso club house; davanti, tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui. Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta. Alla cena partecipa pure il diavolo, che in realtà si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale e divertente. Berlusconi si diverte talmente tanto che non si accorge che è già ora di andarsene. Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso. L'ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando. Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l'arpa, pregando e cantando. Il giorno è lungo e noioso, ma finalmente finisce. Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: "Eminenza, ha trascorso un giorno all'inferno e uno in paradiso, ora può scegliere democraticamente dove trascorrere l'eternità". Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa e dice: "Beh, mi consenta, in paradiso è stato tutto molto bello, però credo che sia stato meglio all'inferno". Allora S.Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all'ascensore. Scendi, scendi, giunge all'inferno. Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta e piena di immondizie sparse dappertutto. Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto. "Non capisco... - balbetta Berlusconi - ... mi consenta, ieri qui c'era un campo da golf, e un club house, e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco. Ora la terra è solo un deserto pieno di spazzatura. Il diavolo lo guarda, sorride e gli dice: "Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi hai già votato per noi!"