Quando Dio fece il mondo, perché gli uomini vi prosperassero decise di dare a ciascun popolo due virtù.
Così rese gli americani ordinati e rispettosi della legge, i tedeschi tenaci e studiosi, i giapponesi lavoratori e pazienti. Giunto agli italiani, disse all’angelo di annotare su un quaderno: “Questi saranno intelligenti, onesti e voteranno PD”.
Quando terminò di fare il mondo, l’angelo Lo chiamò e Gli disse: “Santo Padre, hai dato a tutti i popoli del mondo due virtù, ma agli italiani ne hai date tre. Questo farà sì che essi prevarranno su tutti gli altri popoli del mondo”.
“Hai ragione,” – disse Dio, – “è vero. Ma siccome non possono essere ritirati i doni che Dio ha fatto dovremo rimediare a questa situazione. D’ora in avanti, gli italiani conserveranno queste tre virtù, ma affinché essi non prevalgano sugli altri popoli nessuno di loro potrà avvalersi di più di due di esse per volta”.
È per questa ragione che, da allora, l’italiano che vota PD ed è onesto non può essere anche intelligente, quello che è intelligente e che vota PD non può essere anche onesto, e quello che è intelligente e onesto non potrà mai votare PD.