In un paesino di provincia c'è un finanziere che si vanta di aver multato tutti gli esercenti di quel paese; ma con sorpresa si accorge che una sinagoga era sfuggita alle sue multe, e cerca di rimediare subito e va a controllare subito. Incontra il rabbino e gli fa un controllo a tappeto, ma trova tutti in ordine quindi, non può multarlo e, quasi sconfitto, si arrende e sta per andarsene, ma, mentre esce dalla sinagoga scorge una cassetta e chiede al rabbino: "cosa c'è in quella cassetta"? Il rabbino risponde: "Sa, noi siamo parsimoniosi, e conserviamo tutte le candele consumate, e alla fine la ditta ci regala tre candele". "Bene"! Risponde il finanziere, "mi faccia vedere tutto" e gli chiede: le candele in entrata, quelle in uscita, i cerini usati, la cera consumata, gli stoppini, e quant'altro. Ma con dispiacere, per finanziere, era tutto il ordine e sta per andarsene, quando scorge un'altra cassetta, e anche qui chiede cosa fosse. Il rabbino risponde: "bottiglie, sa, noi siamo parsimoniosi e raccogliamo tutte le bottiglie e le conse rviamo, la ditta così alla fine ci regala tre tappi. Anche qui il finanziere vuole sapere tutto e gli fa un altro terzo grado. Ma anche qui era tutto in ordine, e il finanziere sconfitto si arrende e esce dala sinagoga, ma, quando è fuori, in extremis chiede: "le circoncisioni, le fate ancora"? "Certo"! Risponde il rabbino: " e con la pelle avanzata cosa ne fate"? "La portiamo alla guardia di finanza "! Risponde il rabbino. Il finanziere, incuriosito chiede: "e la guardia di finanza cosa vi da"? "Alla fine dell'anno CI MANDANO SEMPRE, UNA TESTA DI CAZZO